Principi
Fondamentali
La
Carta dei Servizi si ispira ai seguenti articoli della Costituzione
Italiana:
Art.3 : …….È compito della
Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando
di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo
della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art.21: Tutti hanno diritto di
manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto o gli
altri mezzi di diffusione…..
Art.30: E’ dovere dei genitori
mantenere, istruire, educare i figli anche se nati fuori dal matrimonio. Nei
casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro
compiti…..
Art.33: L'arte e la scienza sono
libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme
generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e
gradi.
Enti e privati hanno il
diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo
Stato.
La legge, nel fissare i
diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve
assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico
equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
È prescritto un esame di
Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di
essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta
cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi
nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
Art. 34. La
scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto
anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi,
hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con
borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere
attribuite per concorso.
1. Uguaglianza
Gli elementi di diversità
sessuale, sociale, religiosa, culturale, etnica sono fonte di arricchimento
reciproco e occasione di crescita e di confronto.
La scuola crea condizioni
di non discriminazione fin dal momento della formazione classi, che sono
eterogenee per livello al loro interno, omogenee fra di loro ed equilibrate nel
rapporto tra maschi e femmine.
La dotazione di risorse economiche, sia
statali che degli Enti Locali, permette di colmare in parte situazioni di
svantaggio socioeconomico e di soddisfare in una certa misura altre esigenze
della scuola con modalità proposte dai Consigli di Classe in relazione alle
necessità esistenti.
Nelle diverse sedi dell’istituto, gli alunni con
handicap motori non trovano ostacoli o penalizzazioni in quanto le barriere
architettoniche sono state abbattute nel corso degli anni.
2. Regolarità del
servizio
La scuola garantisce in ogni
momento, attraverso l'azione di docenti e personale ausiliario, la vigilanza sui
minori (v. Regolamento) e la continuità del servizio.
In caso di assenza dei
docenti, ove non sia possibile nominare un supplente, vengono utilizzati
insegnanti con ore a disposizione o disponibili ad effettuare ore eccedenti.
In caso di interruzioni del servizio legate a iniziative sindacali, le
famiglie vengono avvisate con congruo anticipo della modifica dell'orario. La
scuola ha richiesto alle famiglie degli alunni, all’inizio dell’anno scolastico,
una liberatoria per uscite anticipate, che comunque vengono comunicate nei
giorni precedenti; gli alunni che non hanno consegnato la liberatoria rimangono
in classe.
Gli alunni che non si avvalgono
dell’insegnamento della religione cattolica, impartita in tutte le classi,
possono, come da legislazione vigente, svolgere attività alternative o di studio
assistito. E’ consentito, ove possibile, l’uscita anticipata dalla scuola con
conseguente cessazione del dovere di vigilanza.
3. Accoglienza e
integrazione
La scuola promuove iniziative
specifiche, contenute nell’ampliamento dell’offerta formativa, al fine di
rimuovere le possibili cause di discriminazione e disuguaglianza, ad esempio nei
confronti di:
• alunni in situazione di handicap;
• alunni di lingua madre
diversa dall'italiano
• alunni con svantaggio culturale e sociale.
Per
questi interventi sono utilizzate le seguenti risorse:
• ore a disposizione
degli insegnanti utilizzate per:
attività di recupero, programmate dai
docenti, per alunni in difficoltà
attività di alfabetizzazione per alunni di
recente immigrazione
• attività integrative e attività di laboratorio
•
realizzazione di specifici progetti educativi
• tutoraggio fra pari
•
utilizzo docenti di sostegno
• presenza di assistenti educatori per soggetti
non autonomi
Viene favorita, inoltre, l'integrazione di alunni che
sopraggiungono ad anno iniziato; in questi casi si cerca di ottenere al più
presto tutta la documentazione e le informazioni necessarie per realizzare gli
interventi di accoglienza, di inserimento e di eventuale
recupero.
4. Orientamento
Orientamento in entrata e raccordo
con le Scuole del primo ciclo di istruzione:
Per favorire la scelta del
percorso formativo dopo il primo ciclo di istruzione, la scuola ha elaborato e
mette in pratica attività e incontri, in collaborazione con le scuole medie
inferiori del territorio, con l’intento di sviluppare negli alunni le capacità,
le competenze e le conoscenze necessarie per scegliere il proprio futuro
e favorire il successo scolastico.
Orientamento in
uscita:
Per
favorire la scelta del proprio percorso per gli studenti in uscita, la scuola ha
elaborato e mette in pratica attività e incontri, in collaborazione con le
Associazioni del territorio e gli Atenei interessati, con l’intento di
sviluppare negli alunni le capacità, le competenze e le conoscenze necessarie
per scegliere il proprio futuro, sia nell’ambito lavorativo, che per il proseguo
degli studi, attraverso:
• attività specifiche di orientamento nel corso
degli ultimi anni del percorso affrontato
• la realizzazione di uno
"sportello orientamento"
• l'organizzazione di incontri
• il monitoraggio delle scelte
fatte negli anni precedenti e una successiva verifica degli esiti
scolastici.
5.
Frequenza
Le attività scolastiche si
svolgono nell’arco di 6 giorni . Con 5 ore di lezione nei giorni di lunedì,
mercoledì, venerdì e sabato, e 6 ore di lezione nei giorni di martedì e
giovedì.
La presenza degli alunni alle lezioni viene controllata
quotidianamente dai docenti che annotano le assenze sul registro di classe. In
caso di assenze continuate o irregolari, vengono attivati immediatamente i
contatti con le famiglie e, dove necessario, si provvede ad informare i Servizi
Sociali.
La scuola si impegna a prevenire la dispersione scolastica
attraverso un miglior utilizzo delle
proprie risorse, anche operando
attraverso i progetti per il successo formativo.
Viene contrastato il
fenomeno dell'insuccesso scolastico, inteso come abbandono degli studi, e viene
svolto regolarmente il monitoraggio di questo fenomeno, allo scopo di definire
interventi appropriati per un suo ulteriore contenimento.
6.
Partecipazione
Con l'intento di agevolare
tutte le iniziative extrascolastiche con finalità educative e culturali, viene
favorito l'utilizzo delle strutture per lo svolgimento di attività ed iniziative
promosse da enti locali e/o associazioni non a fini di lucro, mettendo a
disposizione locali e strumentazione didattica.
Negli ultimi anni gli spazi
scolastici sono stati utilizzati per le seguenti iniziative
extrascolastiche:
• corsi di alfabetizzazione per cittadini di lingua madre
diversa dall'italiano
• corsi per il conseguimento della certificazione
linguistica
• corsi per il conseguimento
dell’ECDL
• corsi per il conseguimento del patentino per la guida dei
ciclomotori
• studio assistito
• attività sportive
• corsi di
informatica
• gruppo musicale
Tali attività possono essere
svolte previa autorizzazione da parte del Consiglio di Istituto e tenendo conto
della disponibilità del personale ausiliario o di altro personale incaricato
della vigilanza. Le attività gestite da organismi esterni necessitano della
stipula di una convenzione per l'utilizzo dei locali.
7. Trasparenza e
Comunicazione
L’istituzione scolastica, al
fine di promuovere ogni forma di comunicazione e di partecipazione, garantisce
la massima semplificazione delle procedure ed un'informazione completa e
trasparente, grazie al sito dell’istituto www.casagrande-cesi.it.
Per
realizzare una comunicazione immediata, chiara ed efficace è possibile
consultare il sito dell’istituzione scolastica, dove sono
reperibili:
•i voti e le assenze del singolo
allievo consultabili nell’area riservata ai genitori, tramite password privata,
che è possibile ritirare presso la segreteria
scolastica;
• le ultime attività svolte
dall’istituto;
• le programmazioni
educative/didattiche;
•le programmazioni
disciplinari;
•il P.O.F.;
•la Carta dei
Servizi;
• i progetti
didattici.
Il diritto all'accesso è
garantito secondo le norme di cui alla legge 241/90 e del D.P.R. n. 352 del
27.6.92. Il rilascio delle eventuali copie fotostatiche è subordinato al
pagamento delle spese.
8. Efficienza
Il lavoro scolastico, ed in
particolare l'orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di
efficienza, efficacia e flessibilità, sia nell'organizzazione dei servizi
amministrativi, che nell'attività didattica.
La scelta dell'orario iniziale
e finale delle lezioni è subordinato all'organizzazione del servizio trasporti e
inoltre si tiene conto della necessità di favorire lo svolgimento di attività
extrascolastiche.
La definizione dell'orario deve
tenere conto dei seguenti vincoli esterni :
• la condivisione di alcuni
docenti con altre scuole
e dei seguenti criteri didattici:
• rapporto
equilibrato tra discipline
• razionale suddivisione all'interno della
settimana delle ore di una stessa disciplina
• mantenimento di un blocco di
due ore per la maggior parte delle discipline per facilitare lo svolgimento di
lezioni modulari , di attività pratiche e lo svolgimento delle verifiche
.
9.
Libertà di insegnamento e Formazione del personale
La programmazione educativa
assicura la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e
contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli
obiettivi formativi nazionali e comunitari, recepiti nei piani di studi di
ciascun indirizzo.
La libertà di insegnamento è espressione della
professionalità docente e riguarda la scelta dei contenuti e della metodologia
in funzione degli obiettivi disciplinari, nel rispetto delle strategie educative
definite dal Consiglio di Classe, e dal Collegio Docenti.
Tutti i docenti che
operano nella classe sono considerati a pieno titolo corresponsabili del
processo educativo oltre che contitolari di classe con pari diritti e
doveri.
L'aggiornamento del personale è considerato condizione indispensabile per un
servizio di qualità.