Schede discipline I biennio Professionali

Lingua e letteratura italiana


1. Risultati di apprendimento

 Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi" lo studente deve essere in grado di:

- utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.


Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Lingua e letteratura italiana" definisce - nell' ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze - Proponi un emendamento premettendo [C] nel commento

Lingua
Conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice, frase complessa, lessico
Nell'ambito della produzione scritta, conoscenze relative a: produzione del testo, sintassi del periodo, uso dei connettivi, interpunzione, uso del lessico astratto e conoscenze relative alla competenza testuale attiva e passiva degli studenti (riassumere, titolare, parafrasare), con riferimento anche alle strutture essenziali dei testi descrittivi, espositivi, narrativi
Conoscenze relative agli aspetti essenziali dell'evoluzione della lingua nel tempo e della dimensione socio-linguistica (registri dell'italiano contemporaneo, diversità tra scritto e parlato, rapporto con i dialetti)

Letteratura
Conoscenza delle metodologia essenziali di analisi del testo letterario (generi letterari, metrica, figure retoriche, ecc.)
Conoscenza di opere e autori significativi della tradizione letteraria e culturale italiana, europea e di altri paesi , inclusa quella scientifica e tecnica, estesa anche ad autori rappresentativi di altri contesti culturali

3. Abilità - Proponi un emendamento premettendo [A] nel commento

Lingua
Applicare le conoscenze delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice ed esercitare parallelamente, con le opportune pratiche le capacità linguistiche orali e scritte
Nell'ambito della produzione orale, rispettare i turni verbali, l'ordine dei termini, la concisione e l'efficacia espressiva
Nell'ambito della produzione scritta, allestire il testo, usare correttamente la sintassi del periodo, i connettivi, l'interpunzione, il lessico astratto; esercitare la propria competenza testuale, attiva e passiva (riassumere, titolare, parafrasare)

Letteratura
Leggere, interpretare e commentare - in modo adeguato al primo biennio - testi in prosa e in versi
Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo ( ad esempio, generi letterari, metrica, figure retoriche)


Schede discipline I biennio Professionali

Lingua inglese


1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore economico lo studente deve essere in grado di:
- padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

Primo biennio
Per il primo biennio, il docente di "Lingua inglese" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso didattico dello studente per il raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, riferiti al livello B1 del QCER(1), con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze - Proponi un emendamento premettendo [C] nel commento

Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della produzione orale (interagire, descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, struttura sillabica, accentazione, intonazione della frase, ortografia e punteggiatura
Conoscenza di strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale e culturale
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale e corretto uso dei dizionari, anche multimediali
Conoscenza di un repertorio essenziale di parole e frasi di uso comune
Nell'ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti, conoscenze relative alle diverse tipologie ( lettera informale, descrizioni, narrazioni ) alla pertinenza lessicale e alla sintassi
Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi di cui si studia la lingua

3. Abilità - Proponi un emendamento premettendo [A] nel commento

Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale

Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale
Utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale ad esprimere bisogni concreti della vita quotidiana
Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all'ambito personale e sociale
Scrivere brevi e semplici testi su tematiche di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale utilizzando in modo adeguato le strutture grammaticali
Riflettere sulla struttura della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale
Riflettere sugli aspetti interculturali della lingua inglese, anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà geografiche

4. Nota metodologica - Proponi un emendamento premettendo [N] nel commento

 

A partire del primo biennio, il docente progetta e programma un percorso didattico coerente con l'indirizzo di studio in cui gli studenti, attraverso l'utilizzo costante della lingua straniera, possano fare esperienze concrete e condivise di apprendimento attivo, nonché di comunicazione ed elaborazione culturale. Il docente utilizza, a tali fini, metodologie di lavoro individuale e di gruppo e strumenti idonei a favorire tali esperienze, tra cui quelli multimediali e interattivi (scambi virtuali e in presenza, viaggi 'virtuali', prodotti multimediali, corrispondenza ,ecc.)
Il docente guida gli studenti alla riflessione sugli usi e sugli elementi strutturali della lingua, anche nel confronto con la lingua madre, allo scopo di accrescere l'uso consapevole delle strategie comunicative e di favorire gli apprendimenti in un'ottica di educazione

Nota
1) Livello B1 soglia del QCER - Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue: "È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti."

 

Schede discipline I biennio Professionali

Storia

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore  "Servizi" lo studente deve essere in grado di: valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell'apprendimento permanente; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Storia" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze - 

Le civiltà antiche e alto-medievali, con riferimenti significativi a coeve civiltà diverse da quelle occidentali (Ad esempio: La civiltà indiana al tempo delle conquiste di Alessandro Magno; la civiltà cinese al tempo dell'impero romano, etc.)
Approfondimenti di nuclei tematici caratterizzanti il quadro complessivo della storia antica ed alto- medievale ( Principali civiltà dell'Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana; l'avvento del Cristianesimo; l'Europa romano barbarica; società ed economia nell'Europa alto-medievale; la nascita e la diffusione dell'Islam; Imperi e regni nell'alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale)
Significato dei principali termini della storia
Strutture ambientali ed ecologiche, fattori ambientali e paesaggio umano
Le tipologie di fonti  per lo studio della storia antica ed alto- medievale
Elementi di storia economica, delle tecniche, del lavoro e sociale in dimensione generale, locale e settoriale con riferimento al periodo studiato nel primo biennio
Principi e dei valori recepiti dalla  Costituzione Italiana

3. Abilità

Collocare gli eventi della storia antica ed alto- medievale  nella giusta successione cronologica
Confrontare criticamente diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici
Riconoscere e/ o utilizzare semplici strumenti della ricerca storica
Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica
Analizzare storicamente problemi ambientali e geografici
Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo economico e sociale

4. Nota metodologica -  Gli approfondimenti dei nuclei tematici  nel primo biennio sono individuati e selezionati dal docente di "Storia", nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe, tenuto conto della effettiva loro essenzialità e significatività ai fini della composizione organica di esaustivi e coerenti quadri di civiltà e della concomitante necessità di valorizzare gli stili cognitivi degli studenti.In funzione di ciò, il docente di "Storia", in rapporto agli autonomi orientamenti del Collegio dei Docenti e sempre nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe, valuta l'opportunità di adottare strategie didattiche flessibili in cui specifiche aggregazioni tematiche sono sviluppate dagli studenti in modo che ciascuna di esse rechi un proprio autonomo apporto alla conoscenza degli aspetti generali della disciplina.L'adozione di strategie didattiche flessibili sostiene, altresì, con le modalità prima richiamate, l'attività collegiale di progettazione nel caso di percorsi triennali che comportano diversa periodizzazione della Storia. In tali percorsi l'articolazione quinquennale dell'impianto diacronico di "Storia" può essere riconsiderata in base a una maggiore  accentuazione della dimensione della contemporaneità quale campo di conoscenza privilegiato del rapporto  presente- passato- presente, essenziale alla prospettiva di apprendimento permanente per i giovani.Nei casi di cui sopra, fermo restando, in linea generale, il riferimento ai risultati di apprendimento descritti in termini di competenze al termine del quinquennio, opportunamente graduati in rapporto all'età degli studenti, alle loro attitudini ed ai loro stili cognitivi, l'enfasi è posta su conoscenze ed abilità funzionali al conseguimento delle competenze descritte per l'Asse storico- sociale di cui al Decreto 22 Agosto 2007 (Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione).L'insegnamento della Costituzione Italiana, afferente a Cittadinanza e Costituzione, è affidato ai docenti di Storia e Diritto ed Economia e si realizza in rapporto alle linee metodologiche ed operative autonomamente  definite dalle istituzioni scolastiche  in attuazione della L. 169 del 30/10/2008 che ha rilanciato la prospettiva della promozione  di specifiche "conoscenze e competenze" per la formazione dell'uomo e del cittadino (art. 1). 

 

Schede discipline I biennio Professionali

Matematica

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi"  lo studente deve essere in grado di: utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Matematica" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze

Aritmetica e algebra
I numeri: interi, razionali (sotto forma frazionaria e decimale), irrazionali (introdotti a partire da radice di due) e reali (introdotti in forma intuitiva); loro struttura, ordinamento e rappresentazione sulla retta graduata. Le operazioni con i numeri interi e razionali e le loro proprietà.
Potenze e radici. Rapporti e percentuali. Approssimazioni.
Le espressioni letterali e i polinomi. Operazioni con i polinomi.
Geometria
Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione. Nozioni fondamentali di geometria del piano e dello spazio. Le principali figure del piano e dello spazio.
Il piano euclideo: relazioni tra rette, congruenza di figure, poligoni e loro proprietà. Circonferenza e cerchio. Misura di grandezze; grandezze incommensurabili; perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di Pitagora.
Le principali trasformazioni geometriche e loro invarianti (isometrie e similitudini anche in riferimento al teorema di Talete e alle sue conseguenze). Loro utilizzazione nella dimostrazione di proprietà geometriche.
Relazioni e funzioni
Le funzioni e la loro rappresentazione (numerica, funzionale, grafica). Linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.). Collegamento con il concetto di equazione. Funzioni di vario tipo (lineari, quadratiche, circolari, di proporzionalità diretta e inversa).
Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado. Sistemi di equazioni e di disequazioni.
Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano. Rappresentazione grafica delle funzioni. 

Dati e previsioni
Dati, loro organizzazione e rappresentazione. Distribuzioni delle frequenze a seconda del tipo di carattere e principali rappresentazioni grafiche. Valori medi e misure di variabilità.
Significato della probabilità e sue valutazioni. Distribuzioni di probabilità e concetto di variabile aleatoria discreta. Probabilità e frequenza.

3. Abilità

Aritmetica e algebra
Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico (a mente, per iscritto, a macchina) per risolvere espressioni aritmetiche e risolvere problemi; operare con i numeri interi e razionali e valutare l'ordine di grandezza dei risultati. Calcolare potenze e radici. Utilizzare correttamente il concetto di approssimazione.
Padroneggiare l'uso della lettera come mero simbolo e come variabile; eseguire le operazioni con i polinomi; fattorizzare un polinomio.
Geometria
Eseguire costruzioni geometriche elementari utilizzando sia la riga e il compasso, sia strumenti informatici.
Misurare grandezze geometriche, calcolare perimetro, area e volume delle principali figure geometriche del piano e dello spazio 
Porre, analizzare e risolvere problemi del piano e dello spazio utilizzando le proprietà delle figure geometriche oppure le proprietà di opportune isometrie. Comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene deduttive.
Relazioni e funzioni
Risolvere equazioni di primo e secondo grado e sistemi di equazioni.
Rappresentare sul piano cartesiano le principali funzioni incontrate. Studiare le funzioni f(x) = ax + b e f(x) = ax2 + bx + c.
Risolvere problemi che implicano l'uso di funzioni, di equazioni e di sistemi di equazioni anche per via grafica. Collegamenti con altre discipline e situazioni di vita ordinaria.  

Dati e previsioni
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione.Calcolare la probabilità di eventi elementari.

 

Schede discipline I biennio Professionali

Diritto ed economia

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", lo studente deve essere in grado di: utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; riconoscere nell'evoluzione dei processi produttivi, le componenti scientifiche, eco¬nomiche, tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia, con ri¬ferimento sia ai diversi contesti locali e globali sia ai mutamenti delle condizioni di vita; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio.
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Diritto ed economia" definisce- nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze

Fondamenti dell'attività economica
Soggetti economici: consumatore, impresa, pubblica amministrazione, enti no profit
Fonti normative e loro gerarchia
Codificazione delle norme giuridiche
Costituzione e cittadinanza: principi, libertà, diritti e doveri
Soggetti giuridici con particolare riferimento alle imprese
Impresa e imprenditore sotto il profilo giuridico ed economico
Fattori della produzione
Forme di mercato e fattori che le  connotano
Mercato della moneta e andamenti che lo caratterizzano
Processi di crescita e squilibri dello sviluppo
Strutture dei sistemi economici e loro dinamiche
Forme di stato e forme di governo
Lo Stato e la sua struttura secondo la Costituzione italiana
Organi dello Stato e loro principali funzioni
Istituzioni locali, nazionali e internazionali
Nuovi modelli culturali e organizzativi dell'accesso al lavoro e alle professioni
Redazione del proprio  curriculum vitae europeo e della lettera di accompagnamento
Tipologie di colloquio di lavoro (individuale, di gruppo, on line ecc.)

3. Abilità

Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici, nonché i vincoli a cui essi sono subordinati
Individuare le funzioni pubbliche locali, nazionali e internazionali in relazione agli obiettivi da conseguire
Distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia con particolare riferimento alla Costituzione italiana e alla sua struttura
Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e sociali e confrontarli con il dettato della norma giuridica
Reperire autonomamente le fonti normative con particolare riferimento al settore di studio
Riconoscere le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali e  coglierne le  ripercussioni in un dato contesto
Riconoscere i macrofenomeni economici nazionali e internazionali connettendoli alla specificità di un'azienda
Individuare le diverse forme giuridiche che l'impresa può assumere in relazione ai limiti e alle opportunità del contesto
Riconoscere gli aspetti giuridici ed economici che connotano l'attività imprenditoriale
Individuare i fattori produttivi e differenziarli per natura e tipo di remunerazione
Individuare varietà, specificità e dinamiche elementari dei sistemi economici
Riconoscere i modelli, i processi e i flussi informativi tipici del sistema azienda con particolare riferimento  alle tipologie aziendali oggetto di studio
Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio e dalla rete Redigere il curriculum vitae europeo

4. Nota metodologica L'insegnamento è fondamentale per promuovere e sostenere negli studenti l'esercizio di una cittadinanza attiva, responsabile ed autonoma. Per promuovere e sostenere la motivazione dello studente è importante sviluppare le conoscenze e le abilità in forte connessione con  altri ambiti disciplinari, sia dell'area generale che di indirizzo e coinvolgere, nel percorso di apprendimento, il contesto territoriale in cui gli studenti vivono e i loro interessi.

Schede discipline I biennio Professionali

Scienze integrate (Scienze della terra e biologia)

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", lo studente deve essere in grado di:
- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze

Il Sistema solare e la Terra.
Dinamicità della litosfera; fenomeni sismici e vulcanici.
I minerali e loro proprietà fisiche; le rocce magmatiche, le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche; il ciclo delle rocce.
L'idrosfera marina, fondali marini caratteristiche dell'acqua fisiche e chimiche, inquinamento dell'acqua i movimenti dell'acqua;le onde le correnti.
L'atmosfera; il clima; le conseguenze delle modificazioni climatiche: disponibilità di acqua potabile, desertificazione, grandi migrazioni umane.
Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine, paralleli e meridiani.
Origine della vita e comparsa delle prime cellule eucariote; organismi autotrofi ed eterotrofi.
Vita e opere di Darwin: teoria evolutiva, fissismo e creazionismo.
I virus: relazione tra la loro struttura e la capacità d'infettare una cellula ospite.
Gli organismi procarioti; caratteristiche strutturali dei batteri.
Differenze tra cellula animale e cellula vegetale; i cromosomi; la divisione cellulare: mitosi e meiosi.
Struttura e funzione della membrana, del nucleo e degli organuli citoplasmatici.
Carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici.
Gli ecosistemi: la loro struttura di base e i motivi della loro relativa fragilità; il flusso di energia; reazioni fondamentali di respirazione
cellulare e fotosintesi.
Gli ecosistemi: la loro struttura di base e i motivi della loro relativa fragilità; Il flusso di energia; Reazioni fondamentali di respirazione cellulare e fotosintesi.
La nascita della genetica, gli studi di Mendel e la loro applicazione.
Il corpo umano come un sistema complesso; concetto di omeostasi.
Importanza della prevenzione nelle malattie; Educazione alimentare; danni e dipendenze da sostanze stupefacenti; danni causati dal fumo.
La crescita della popolazione umana e le relative conseguenze (sanitarie, alimentari, economiche).
Implicazioni pratiche e conseguenti questioni etiche delle biotecnologie.

3. Abilità

Illustrare le conseguenze sul nostro pianeta dei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra.
Descrivere i cambiamenti dell'atmosfera negli ultimi secoli a causa delle attività umane, prevedendo i possibili pericoli futuri.
Analizzare lo stato attuale del nostro pianeta e le modificazioni in corso, con la consapevolezza che la Terra non dispone di risorse illimitate.
Descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote, distinguendo anche tra cellule animali e cellule vegetali.
Indicare le caratteristiche comuni degli organismi che fanno parte dei tre domini della natura.
Spiegare il significato della classificazione, indicando i parametri più frequentemente utilizzati per classificare gli organismi.
Descrivere la storia evolutiva degli esseri umani mettendo in rilievo la complessità dell'albero filogenetico degli ominidi.
Spiegare la complessità del corpo umano analizzando le interconnessioni tra i vari sistemi (o apparati).
Spiegare l'importanza dei carboidrati come combustibili per le cellule.
Spiegare  la capacità della cellula vegetale di produrre materia organica.
Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di sintesi delle proteine.
Descrivere il ruolo degli  organismi indispensabili per l'equilibrio degli ambienti naturali e per il riequilibrio di quelli degradati dall'inquinamento.

4. Nota metodologica

Lo studio delle scienze della natura deve prendere in considerazione anche l'educazione ambientale e l'educazione alla salute, che rappresentano due aspetti di grande rilevanza per la crescita culturale e civile degli studenti e possono essere utilizzati come filo conduttore nella programmazione dell'attività didattica. Le tematiche sull'educazione ambientale integrano quelle riguardanti lo studio del nostro pianeta con le componenti biotiche che interagiscono tra loro, dando vita a un sistema complesso e fragile come può esserlo un ecosistema. Per quanto riguarda, invece, le tematiche sull'educazione alla salute, lo studio della biologia e, in particolar modo, del corpo umano rappresenta un contributo fondamentale per la crescita di ogni cittadino e può avere anche specifiche correlazioni con le tematiche relative alla salvaguardia e alla conservazione dell'ambiente.

 


Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera

 

Scienze integrate (Fisica)

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", indirizzo "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera", lo studente deve essere in grado di:
- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.

Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Scienze integrate (Fisica)" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze

Il metodo scientifico
Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del sistema internazionale; notazione scientifica e cifre significative
L'equilibrio in meccanica; forza; momento di una forza e di una coppia di forze; pressione
Campo gravitazionale; accelerazione di gravità; forza peso
Moti del punto materiale; leggi della dinamica; impulso; quantità di moto
Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del mezzo
Principi di conservazione dell'energia meccanica e della quantità di moto in un sistema isolato
Propagazione di perturbazioni; onde trasversali e longitudinali
Intensità, altezza e timbro del suono
Temperatura; energia interna; calore
Carica elettrica; campo elettrico; fenomeni elettrostatici
Correnti elettriche; elementi attivi e passivi in un circuito elettrico; effetto Joule
Campo magnetico; interazione fra magneti e fra corrente elettrica e magnete
Induzione elettromagnetica
Onde elettromagnetiche e loro classificazione in base alla frequenza o alla lunghezza d'onda
Ottica geometrica

3. Abilità

Effettuare misure e calcolarne gli errori.
Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.
Analizzare situazioni di equilibrio statico individuando le forze e i momenti applicati.
Applicare il concetto di pressione a esempi riguardanti solidi, liquidi e gas.
Distinguere tra massa inerziale e massa gravitazionale.
Proporre esempi di moti in sistemi inerziali e non inerziali e distinguere le forze apparenti da quelle attribuibili a interazioni.
Descrivere situazioni in cui l'energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale e diversi modi di trasferire, trasformare e immagazzinare energia.
Descrivere le modalità di trasmissione dell'energia termica.
Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico e individuare analogie e differenze.
Analizzare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e parallelo.
Disegnare l'immagine di una sorgente applicando le regole dell'ottica geometrica

4. Nota metodologica

Gli studenti devono gradualmente abituarsi a utilizzare modelli e a proporne di nuovi. Per esempio, il modello particellare è particolarmente utile per interpretare fenomeni fisici quando si affronta lo studio della termologia. E' sempre consigliabile servirsi di un modello intuitivo per l'analisi dei fenomeni prima di arrivare all'utilizzazione di un modello matematico. La formalizzazione matematica non deve essere eccessiva e non deve mai anticipare l'analisi di un fenomeno fisico. L'attività laboratoriale deve svolgere un ruolo essenziale per l'apprendimento della fisica, in quanto consente allo studente di essere protagonista attivo, in collaborazione con altri, del suo avanzamento culturale.


Scienze integrate (Chimica)

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", indirizzo "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera", lo studente deve essere in grado di:
- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Scienze integrate (Chimica)" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe- il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze

Sistema Internazionale e misura delle grandezze fisiche fondamentali e derivate.
La chimica in cucina: la temperatura e la cottura dei cibi.
Sistemi omogenei ed eterogenei: filtrazione, distillazione, cristallizzazione, estrazione con solventi, cromatografia.
Le evidenze sperimentali di una sostanza pura: elementi, composti, atomi, molecole e ioni.
I passaggi di stato e il modello cinetico-molecolare della materia.
La quantità chimica: massa atomica, massa molecolare, mole, costante di Avogadro.
L'organizzazione microscopica del gas ideale.
Il modello atomico a strati. Numero atomico, numero di massa, isotopi.
Il sistema periodico e le proprietà periodiche: metalli, non metalli, semimetalli, elementi della vita.
Legami chimici: la scala di elettronegatività, la forma delle molecole e i legami intermolecolari di zuccheri, lipidi e proteine.
Nomenclatura chimica e bilanciamento delle equazioni di reazione.
Le concentrazioni delle soluzioni con sostanze e solventi innocui: percento in peso, molarità, molalità, proprietà colligative delle soluzioni.
L'equilibrio dinamico, la costante di equilibrio e il principio di Le Chatelier.
Le principali teorie acido-base, gli acidi e le basi nell'alimentazione, il pH, gli indicatori vegetali. 
Reazioni di ossido riduzione: stato di ossidazione, ossidanti e riducenti, combustione.
La composizione, la conservazione degli alimenti e la loro trasformazione.

3. Abilità -

Utilizzare il modello cinetico-molecolare per interpretare le trasformazioni fisiche e chimiche.
Determinare la quantità chimica in un campione di una sostanza.
Calcolare il numero di atomi e di molecole di una sostanza mediante la costante di Avogadro.
Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell'atomo.
Riconoscere un elemento chimico mediante il saggio alla fiamma.
Descrivere le principali proprietà periodiche, che confermano la struttura a strati dell'atomo, identificare gli elementi con la consapevolezza dello sviluppo storico del concetto di periodicità.
Utilizzare le regole di nomenclatura IUPAC e bilanciare le principali reazioni.
Preparare soluzioni di data concentrazione con acqua, solventi e materiali in uso in ambito alimentare.
Descrivere i sistemi chimici all'equilibrio e calcolare la costante d'equilibrio dell'acido acetico, dell'acido lattico, ecc...Riconoscere sostanze acide e basiche tramite indicatori.
Spiegare le reazioni di ossido riduzione negli alimenti.
Descrivere le proprietà, la conservazione e le trasformazioni dei materiali alimentari.

4. Nota metodologica

Gli studenti devono essere impegnati in una serie di problemi sperimentali utilizzando solventi e materiali ecocompatibili. Dopo aver investigato e raccolto dati, essi riflettono su quanto sperimentato e creano le connessioni fra i concetti implicati. Gli studenti dovranno pure essere aiutati a costruire il legame concettuale fra mondo macroscopico e mondo microscopico dei materiali. La discussione in classe, nel gruppo che collabora, fa venire alla luce altre idee alternative sulle quali riflettere. Ciascun gruppo cooperativo dovrà argomentare, attraverso una breve sintesi scritta, i passi attraverso i quali è giunto alla soluzione. Seguirà una discussione e un confronto collettivo, per arrivare ad una formalizzazione, da parte dell'insegnante, dei concetti emersi dalle attività sperimentali, di problem-solving e di progetto. L'uso del computer e dei sussidi multimediali integra l'attività sperimentale, che è da ritenersi fondamentale per l'acquisizione delle varie abilità.

Scienza degli alimenti

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", indirizzo "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera", lo studente deve essere in grado di:
- controllare ed utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti; agire nel sistema di qualità relativo alla filiera d'interesse.
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Scienze degli alimenti" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe- il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze  

Ruolo dell'educazione alimentare per la salute e significato di alimentazione e nutrizione;
Concetto di metabolismo:
Fattori che influenzano le abitudini alimentari;
Nozioni di chimica inorganica e di chimica organica; gruppi funzionali;
Macro- e micronutrienti: classificazione, proprietà chimico-fisiche, apporto calorico e  principali funzioni, problemi legati alle loro carenze e ai loro eccessi;
Acqua, bevande analcoliche ed alcoliche: caratteristiche principali e loro relazione con la salute;
Apparato digerente e organi di senso; digestione ed assorbimento dei nutrienti;
Struttura, sviluppo dei microrganismi e principali patologie alimentari correlate;
Norme elementari per una corretta prassi igienica;
Classificazioni degli alimenti e caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali;
I criteri di qualità degli alimenti;
Significato di alimentazione equilibrata;
Malnutrizioni;
Cottura degli alimenti e relative modificazioni;
Cause di alterazione degli alimenti e metodi di conservazione;
Le confezioni alimentari e le etichette dei prodotti;
Influenza dei fenomeni fisici e chimici negli alimenti e nella produzione enogastronomica

3. Abilità

Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
Classificare gli alimenti in base alla loro funzione prevalente;
Interpretare i documenti (grafici, istogrammi, dati statistici etc.) inerenti le abitudini alimentari;
Individuare i principali composti inorganici e organici di interesse alimentare; valutare il pH di una soluzione con semplici metodi;
Descrivere differenze ed analogie tra i diversi principi nutritivi e indicarne la funzione nutrizionale;
Riconoscere caratteristiche principali, analogie e differenze tra i diversi tipi di bevande;
Adottare regole di comportamento alimentare adeguate per garantire una buona digestione;
Individuare i rischi di contaminazione alimentare e adottare comportamenti igienici corretti;
Individuare analogie e differenze tra i diversi alimenti e classificarli in base a criteri stabiliti;
Indicare i criteri per una alimentazione equilibrata e metterli in relazione con dieta e salute;
Valutare le principali modificazioni degli alimenti con la cottura;
Invidiare metodi di  conservazione adeguati in relazione agli alimenti;
Leggere correttamente le etichette alimentari e riconoscere nelle stesse la tracciabilità dell’ alimento;
Individuare confezioni ed imballaggi idonei

4. Nota metodologica

L'insegnamento si sviluppa con modalità laboratoriale interdisciplinare finalizzata alla valorizzazione degli aspetti connessi alla sicurezza, alle caratteristiche organolettiche e nutrizionali degli alimenti ed al rispetto della normativa HACCP


Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", indirizzo "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera", lo studente deve essere in grado di:
- agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi  e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico e gastronomico; proporre abbinamenti tra cibi e bevande per una reciproca valorizzazione; predisporre e realizzare menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera -settore cucina" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe- il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze -

Figure professionali che operano nel settore enogastronomico e caratteristiche delle professioni
Ruoli e gerarchia della brigata di cucina
Deontologia professionale
Il laboratorio di cucina: le aree di lavoro, le attrezzature e gli utensili
Igiene personale, dei prodotti, dei processi di lavoro e pulizia dell'ambiente
Norme di prevenzione e sicurezza sul lavoro e rudimenti sul primo soccorso
Cenni sulla corretta utilizzazione igienica e gastronomica delle principali materie prime
Elementi di gastronomia tipica del territorio in cui si opera
Principali tipi di menu e successione dei piatti
Tecniche di base di cucina e principali tecniche di cottura
Principali tecniche di produzione di salse, contorni, uova, primi e secondi piatti.
Tecniche di base di pasticceria, principali impasti e creme

3. Abilità

Riconoscere le principali figure professionali correlate al settore enogastronomico
Acquisire un corretto atteggiamento nei confronti della professione
Relazionarsi positivamente con i colleghi e operare nel rispetto del  proprio ruolo
Rispettare il percorso delle merci
Identificare attrezzature e utensili di uso comune
Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature
Rispettare le Buone pratiche di lavorazione inerenti l'igiene personale, la preparazione, la cottura e la conservazione dei prodotti e la pulizia del  laboratorio
Identificare le materie prime e i principali elementi di qualità e conservarle correttamente
Distinguere i prodotti tipici e i piatti tradizionali del territorio in cui si opera
Distinguere il menu dalla carta
Eseguire le fasi di lavorazione nella corretta sequenza per compiti semplici
Eseguire le principali tecniche di base nella produzione gastronomica di cucina e di pasticceria
Presentare i piatti nel rispetto delle regole tecniche

4. Nota metodologica -

Le conoscenze e le abilità indicate sono strettamente connesse al raccordo tra questa disciplina e le altre dell'area di indirizzo, in particolar modo con Laboratorio di servizi enogastronomici - settore sala e vendita e Scienza degli alimenti.
In questo ambito, un apprendimento efficace richiede una didattica di  laboratorio finalizzata alla attuazione di progetti definiti con la partecipazione dei docenti dell'area generale e di indirizzo


Laboratorio di servizi enogastronomici - settore sala e vendita

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", indirizzo "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera", lo studente deve essere in grado di:
- Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico e gastronomico; proporre abbinamenti tra cibi e bevande per una reciproca valorizzazione; predisporre e realizzare menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche; integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Laboratorio servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera -settore sala e vendita" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe- il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze

Figure professionali che operano nel settore enogastronomico e caratteristiche delle professioni
Ruoli e gerarchia della brigata di sala e di bar
Deontologia professionale
Il laboratorio di sala e di bar: le aree di lavoro, le attrezzature e gli utensili
Igiene personale, dei prodotti, dei processi di lavoro e pulizia dell'ambiente
Norme di prevenzione e sicurezza sul lavoro e rudimenti sul primo soccorso
Nozioni di base sul vino e sugli abbinamenti
Elementi di enologia tipica del territorio in cui si opera
Principali tipi di menu e successione dei piatti
Tecniche di comunicazione professionale applicata alla vendita dei servizi
Tecniche di base di sala:mise en place e stili di servizio
Tecniche di base di bar: caffetteria e principali bevande analcoliche

3. Abilità

Riconoscere le principali figure professionali correlate al settore enogastronomico
Acquisire un corretto atteggiamento nei confronti della professione
Relazionarsi positivamente con i colleghi e operare nel rispetto del proprio ruolo
Identificare attrezzature e utensili di uso comune
Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature
Rispettare le Buone pratiche di lavorazione  inerenti l'igiene personale, la preparazione, la conservazione dei prodotti e la pulizia del  laboratorio
Distinguere i vini e i piatti tradizionali del territorio in cui si opera
Proporre alcuni abbinamenti di vini locali ai piatti ed effettuare il servizio del vino
Usare correttamente le forme di comunicazione per accogliere il cliente, interagire e presentare i prodotti/servizi offerti
Distinguere il menu dalla carta
Eseguire le fasi di lavorazione nella corretta sequenza per compiti semplici
Eseguire le principali tecniche di base nel servizio di prodotti enogastronomici e nelle preparazioni di bar

4. Nota metodologica -

Le conoscenze e le abilità indicate sono strettamente connesse al raccordo tra questa disciplina e le altre dell'area di indirizzo, in particolar modo con Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina e Scienza degli alimenti.
In questo ambito, un apprendimento efficace richiede una didattica di laboratorio finalizzata alla attuazione di progetti definiti con la partecipazione dei docenti dell'area generale e di indirizzo.


Laboratorio di servizi di accoglienza turistica

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", indirizzo "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera", lo studente deve essere in grado di:
- utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera; adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela; promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio; sovrintendere all'organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere; attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto

Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Laboratorio servizi di accoglienza turistica" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe- il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze -

Concetti di base della comunicazione verbale e non verbale nelle diverse situazioni
Modulistica elementare alberghiera, elementi base di corrispondenza alberghiera
Elementi base di menù
Il linguaggio tecnico alberghiero e le tecniche di accoglienza
Elementi di comunicazione professionale applicata alla vendita e all'assistenza clienti
Le operazioni del ciclo cliente
Il front e back office:struttura del reparto, organigramma e mansioni
Tecniche elementari di prenotazione
e strutture ricettive nel comparto italiano
Elementi di base di vendita e assistenza clienti
Caratteristiche e articolazioni del sistema turistico-ristorativo
Strutture ricettive, tipologie di aziende ristorative e le figure professionali
Risorse naturalistiche e i parchi del proprio territorio
Località d'arte e d'interesse turistico significative della zona
Tecniche di comunicazione professionale
Il conto cliente
Gli arrangiamenti alberghieri
La differenziazione dei prezzi in base alla tipologia di camere
La differenziazione dei prezzi in base alla stagionalità

3. Abilità

Usare le forme di comunicazione tradizionali
Accogliere il cliente mettendolo a proprio agio
Presentare i prodotti/servizi offerti
Rispettare le regole di corretto approccio professionale con il cliente
Applicare le tecniche di base di accoglienza e assistenza al cliente
Eseguire le operazioni relative alle fasi di ante e check in del ciclo clienti
Identificare le strutture ricettive e di ospitalità
Applicare le tecniche di base di accoglienza e assistenza clienti
Individuare le interazioni tra ospitalità, enogastronomia ed economia
Riconoscere le differenze  tra i vari tipi di strutture ricettive, aziende ristorative e figure professionali coinvolte
Valorizzare le risorse ambientali del proprio territorio
Valorizzare le risorse storiche- artistiche e culturali del proprio territorio
Cogliere il contenuto essenziale di una comunicazione professionale
Aprire il conto di un cliente individuale
Leggere e capire un listino prezzi di tipo alberghiero

4. Nota metodologica

La disciplina si sviluppa in stretta correlazione con gli insegnamenti dell'Area generale e d'indirizzo. Fondamentale appare la connessione con la lingua italiana e le lingue straniere. L'organizzazione di opportuni laboratori di simulazione consente agli studenti di verificare le abilità comunicativo -relazionali possedute.


Seconda lingua straniera

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", indirizzo "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera", lo studente deve essere in grado di:
- padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Primo biennio
Per il primo biennio, il docente di "Seconda lingua straniera" definisce, definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe- il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, definite almeno al livello A2 del QCER (1), con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze

Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della produzione orale (interagire, descrivere,) in relazione al contesto e agli interlocutori
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, struttura sillabica, accentazione, intonazione della frase, ortografia e punteggiatura
Conoscenza di strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, familiare e sociale
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, familiare e sociale e corretto uso dei dizionari, anche multimediali
Conoscenza di un repertorio essenziale di parole e frasi di uso comune
Nell'ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti, conoscenze relative alle diverse tipologie (messaggi brevi, lettera informale, descrizioni, ecc.) alla pertinenza lessicale, alla sintassi
Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi di cui si studia la lingua

3. Abilità

Interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale e d’attualità
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, familiare o sociale
Utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale ad esprimere bisogni concreti della vita quotidiana
Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale
Scrivere brevi e semplici testi su tematiche di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale utilizzando in modo adeguato le strutture grammaticali
Riconoscere gli aspetti strutturali della  lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale
Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese, anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà geografiche

4. Nota metodologica

A partire del primo biennio, il docente progetta e programma un percorso didattico coerente in cui gli studenti, attraverso l’utilizzo costante della lingua straniera, possano fare esperienze concrete e condivise di apprendimento attivo, nonché di comunicazione ed elaborazione culturale. Il docente utilizza, a tali fini, metodologie di lavoro individuale e di gruppo e strumenti idonei a favorire tali esperienze, tra cui quelli multimediali e interattivi (scambi virtuali e in presenza, visite di studio, viaggi ‘virtuali’, prodotti multimediali, corrispondenza ,ecc.).
Allo scopo di meglio definire i risultati di apprendimento attesi al termine del primo biennio, il docente dovrà tenere nel dovuto conto  delle possibili disomogeneità di livello in ingresso, dovute alla scelta della seconda lingua comunitaria fatta dallo studente nel primo ciclo.
Il docente guida gli studenti alla riflessione sugli usi e sugli elementi strutturali della lingua, anche nel confronto con la lingua madre e la prima lingua straniera, allo scopo di accrescere l’uso consapevole delle strategie comunicative e di favorire gli apprendimenti in un’ottica di educazione linguistica. La riflessione può, inoltre, mettere in luce abilità e strategie già possedute dagli studenti allo scopo di favorire il trasferimento di competenze tra le lingue e facilitarne l’apprendimento. Da questo punto di vista, è opportuno prevedere una progettazione congiunta dei percorsi didattici tra le discipline dell’asse dei linguaggi.

Nota1) Livello A2 soglia del QCER - Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue: Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia,acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Servizi commerciali

Scienze integrate (Fisica)

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", Indirizzo "Servizi commerciali" lo studente deve essere in grado di:
- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Scienze integrate (Fisica)" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe- il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze

Il metodo scientifico.
Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del sistema internazionale; notazione scientifica e cifre significative.
L'equilibrio in meccanica; forza; momento di una forza e di una coppia di forze; pressione.
Campo gravitazionale; accelerazione di gravità; forza peso.
Moti del punto materiale; leggi della dinamica; impulso; quantità di moto.
Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del mezzo.
Principi di conservazione dell'energia meccanica e della quantità di moto in un sistema isolato.
Propagazione di perturbazioni; onde trasversali e longitudinali.
Intensità, altezza e timbro del suono
Temperatura; energia interna; calore.
Carica elettrica; campo elettrico; fenomeni elettrostatici.
Correnti elettriche; elementi attivi e passivi in un circuito elettrico; effetto Joule.
Campo magnetico; interazione fra magneti e fra corrente elettrica e magnete
Induzione elettromagnetica
Onde elettromagnetiche e loro classificazione in base alla frequenza o alla lunghezza d'onda.
Ottica geometrica

3. Abilità

Effettuare misure e calcolarne gli errori.
Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.
Analizzare situazioni di equilibrio statico individuando le forze e i momenti applicati.
Applicare il concetto di pressione a esempi riguardanti solidi, liquidi e gas.
Distinguere tra massa inerziale e massa gravitazionale.
Proporre esempi di moti in sistemi inerziali e non inerziali e distinguere le forze apparenti da quelle attribuibili a interazioni.
Descrivere situazioni in cui l'energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale e diversi modi di trasferire,
trasformare e immagazzinare energia.
Descrivere le modalità di trasmissione dell'energia termica.
Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico e individuare analogie e differenze
Analizzare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e parallelo.
Disegnare l'immagine di una sorgente applicando le regole dell'ottica geometrica.

4. Nota metodologica

Gli studenti devono gradualmente abituarsi a utilizzare modelli e a proporne di nuovi. Per esempio, il modello particellare è particolarmente utile per interpretare fenomeni fisici quando si affronta lo studio della termologia. E' sempre consigliabile servirsi di un modello intuitivo per l'analisi dei fenomeni prima di arrivare all'utilizzazione di un modello matematico. La formalizzazione matematica non deve essere eccessiva e non deve mai anticipare l'analisi di un fenomeno fisico. L'attività laboratoriale deve svolgere un ruolo essenziale per l'apprendimento della fisica, in quanto consente allo studente di essere protagonista attivo, in collaborazione con altri, del suo avanzamento culturale.


Scienze integrate (Chimica)

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", Indirizzo "Servizi commerciali" lo studente deve essere in grado di:
- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Scienze integrate (Chimica)" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe- il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze

Sistema Internazionale e misura delle grandezze fisiche fondamentali e derivate.
Investigazioni in scala ridotta ed uso di reagenti innocui per gli allievi e l'ambiente.
Sistemi omogenei ed eterogenei: filtrazione, distillazione, cristallizzazione, estrazione con solventi, cromatografia.
Le evidenze sperimentali di una sostanza pura: elementi, composti, atomi, molecole e ioni.
I passaggi di stato e il modello cinetico - molecolare della materia.
La quantità chimica: massa atomica, massa molecolare, mole, costante di Avogadro e volume molare.
L'organizzazione microscopica del gas ideale e le leggi dei gas.
Il modello atomico a strati. Numero atomico, numero di massa, isotopi.
Il sistema periodico e le proprietà periodiche: metalli, non metalli, semimetalli, elementi della vita.
Legami chimici: la scala di elettronegatività, la forma delle molecole e i legami intermolecolari.
Nomenclatura chimica e bilanciamento delle equazioni di reazione.
Le concentrazioni delle soluzioni con sostanze e solventi innocui: percento in peso, molarità, molalità, proprietà colligative delle soluzioni.
L'equilibrio dinamico, la costante di equilibrio e il principio di Le Chatelier.
I catalizzatori e i fattori che influenzano la velocità di reazione.
Le principali teorie acido-base, il pH, gli indicatori e le reazioni acido-base. 
Reazioni di ossido riduzione: stato di ossidazione, ossidanti e riducenti, combustione, pile e celle elettrolitiche.
Idrocarburi alifatici ed aromatici, gruppi funzionali e biomolecole.

3. Abilità -

Utilizzare il modello cinetico - molecolare per interpretare le trasformazioni fisiche e chimiche.
Determinare la quantità chimica in un campione di una sostanza.
Calcolare il numero di atomi e di molecole di una sostanza mediante la costante di Avogadro.
Correlare la densità dei gas alla massa molare e al volume molare.
Spiegare la struttura elettronica a livelli e sottolivelli di energia dell'atomo.
Riconoscere un elemento chimico mediante il saggio alla fiamma.
Descrivere le principali proprietà periodiche, che confermano la struttura a strati dell'atomo, identificare gli elementi con la consapevolezza dello sviluppo storico del concetto di periodicità.
Utilizzare le regole di nomenclatura IUPAC e bilanciare le principali reazioni.
Preparare soluzioni di data concentrazione usando acqua, solventi non inquinanti e sostanze innocue.
Descrivere i sistemi chimici all'equilibrio e calcolare la costante d'equilibrio di una reazione.
Riconoscere sostanze acide e basiche tramite indicatori.
Spiegare le reazioni di ossido riduzione nelle pile e nelle celle elettrolitiche.
Descrivere le proprietà di idrocarburi, dei gruppi funzionali e delle biomolecole.

4. Nota metodologica -

Gli studenti devono essere impegnati in una serie di problemi sperimentali utilizzando solventi e reagenti ecocompatibili. Dopo aver investigato e raccolto dati, essi riflettono su quanto sperimentato e creano le connessioni fra i concetti implicati. Gli studenti dovranno pure essere aiutati a costruire il legame concettuale fra mondo macroscopico e mondo microscopico dei materiali. La discussione in classe, nel gruppo che collabora, fa venire alla luce altre idee alternative sulle quali riflettere. Ciascun gruppo cooperativo dovrà argomentare, attraverso una breve sintesi scritta, i passi attraverso i quali è giunto alla soluzione. Seguirà una discussione e un confronto collettivo, per arrivare ad una formalizzazione, da parte dell'insegnante, dei concetti emersi dalle attività sperimentali, di problem-solving e di progetto. L'uso del computer e dei sussidi multimediali integra l'attività sperimentale, che è da ritenersi fondamentale per l'acquisizione delle varie abilità.

Informatica e laboratorio

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", Indirizzo "Servizi commerciali" lo studente deve essere in grado di:
- utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio; Svolgere attività connesse all'attuazione delle rilevazioni aziendali con l'utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore. Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l'uso di strumenti informatici e telematici.
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Informatica e laboratorio" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe- il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze

Sistemi informatici
Informazioni, dati e loro codifica
Architettura e componenti di un computer
Comunicazione uomo-macchina
Struttura e funzioni di un sistema operativo
Software di utilità e software gestionali ;
Fasi risolutive di un problema, algoritmi e loro rappresentazione
Organizzazione logica dei dati
Fondamenti di programmazione e sviluppo di semplici programmi in un linguaggio di tipo strutturato
Struttura di una rete
Funzioni e caratteristiche della rete Internet e della posta elettronica
Normativa sulla privacy e sul diritto d'autore

3. Abilità -

Riconoscere le caratteristiche logico-funzionali di un computer e il ruolo strumentale svolto nei vari ambiti (calcolo, elaborazione, comunicazione, ecc.)
Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo
Raccogliere, organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo testuale che multimediale
Utilizzare programmi di scrittura, di grafica e il foglio elettronico
Utilizzare software gestionali per le attività del settore di studio
Utilizzare la rete Internet per ricercare fonti e dati di tipo tecnico-economico
Utilizzare le reti per attività di comunicazione interpersonale 
Riconoscere i limiti e i rischi dell'uso della tecnologie
Riconoscere le principali forme di gestione e controllo dell'informazione e della comunicazione  specie nell'ambito tecnico-economico

4. Nota metodologica -

L'insegnamento appare sia tra le competenze chiave per la cittadinanza sia tra quelle relative agli assi culturali; l'informatica è utilizzabile praticamente ovunque siano necessari processi di elaborazione, produzione, controllo. Nell'ambito dell'informatica coesistono due aspetti che connettono la specificità disciplinare delle funzioni alla  trasversalità dell'utilizzo del computer.


Tecniche professionali dei servizi commerciali

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", indirizzo "Servizi commerciali" lo studente deve essere in grado di:
- individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali; interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali; svolgere attività connesse all'attuazione delle rilevazioni aziendali con l'utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore; contribuire alla realizzazione dell'amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al  trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente; interagire nell'area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilità;  interagire nell'area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction; partecipare ad attività dell'area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari; realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all'organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi; applicare gli strumenti  dei sistemi aziendali di  controllo di qualità  e analizzare i risultati; interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l'uso di strumenti informatici e telematici.
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Tecniche professionali dei servizi commerciali" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe- il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze

Azienda come sistema e gli elementi che la compongono
Tipologie di aziende e caratteristiche della loro gestione
Quadro generale delle funzioni aziendali
Quadro generale della gestione aziendale e delle rilevazioni 
Settori in cui si articolano le attività economiche, con particolare attenzione  al turismo ed alla comunicazione pubblicitaria
Tipologie di modelli organizzativi
Documenti della compravendita  e loro articolazione
Tecniche di calcolo nei documenti della compravendita
Evoluzione della comunicazione pubblicitaria e dei media
La rappresentazione grafica finalizzata alla comunicazione visiva.
Il fenomeno turistico nella sua evoluzione e le attività ad esso connesse.
 Caratteri distintivi delle imprese di servizi, e specificatamente delle imprese turistiche.
Tipologia dei prodotti/servizi turistici.
Evoluzione organizzativa e di prodotto nelle imprese turistiche

3. Abilità -

Riconoscere gli elementi che compongono il sistema azienda
Riconoscere le tipologie di aziende e la struttura elementare che le connota
Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e loro remunerazione
Riconoscere la funzione economica delle diverse tipologie delle aziende di servizio con particolare attenzione a quelle operanti nel settore commerciale, turistico e pubblicitario
Interagire nel settore produttivo di riferimento, in relazione al contesto operativo, per promuovere e sostenere la qualità dei servizi
Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le correlazioni
Riconoscere i principali settori in cui sono organizzatele attività economiche del proprio territorio
Promuovere il territorio come risorsa  e valorizzarne il patrimonio culturale, paesaggistico e sociale
Individuare le esigenze fondamentali che ispirano le scelte  nella localizzazione delle aziende
Individuare gli elementi e le attività che caratterizzano le aziende operanti nel settore commerciale
Individuare gli elementi e le attività che caratterizzano le aziende operanti nel settore turistico
Individuare gli elementi e le attività che caratterizzano le aziende operanti nel settore della comunicazione pubblicitaria

4. Nota metodologica - L'insegnamento può essere attribuito a diverse classi di concorso in quanto le conoscenze e le abilità indicate fanno riferimento al settore economico in senso generale ed approfondiscono, in relazione alle scelte dell'Istituzione scolastica, conoscenze ed abilità relative alla produzione di servizi dell'area commerciale, del turismo e della comunicazione. La qualità dei risultati di apprendimento, da conseguire al termine del quinquennio, è strettamente connessa al raccordo tra questo insegnamento e gli altri dell'area di indirizzo e generale, all'utilizzo funzionale delle ore in compresenza, all'organizzazione delle attività di apprendimento in modalità laboratoriale e con un forte raccordo territoriale. Nell'organizzazione dei percorsi di apprendimento la metodologia dei casi e della simulazione sono di particolare interesse

Seconda lingua straniera

1. Risultati di apprendimento

Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore "Servizi", Indirizzo "Servizi commerciali" lo studente deve essere in grado di:
- padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Primo biennio
Nel primo biennio, il docente di "Seconda lingua straniera" definisce - nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso didattico dello studente per il raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, riferiti al livello B1 del QCER (1), con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.

2. Conoscenze

Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della produzione orale (interagire, descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, struttura sillabica, accentazione, intonazione della frase, ortografia  e punteggiatura
Conoscenza di strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale e culturale
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale e corretto uso dei dizionari, anche multimediali
Conoscenza di un repertorio essenziale di parole e frasi di uso comune
Nell'ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti, conoscenze relative alle diverse tipologie ( lettera informale, descrizioni, narrazioni ) alla pertinenza lessicale e alla sintassi
Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi di cui si studia la lingua

3. Abilità -

Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale
Utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale ad esprimere bisogni concreti della vita quotidiana
Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all'ambito personale e sociale
Scrivere brevi e semplici testi su tematiche di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale utilizzando in modo adeguato le strutture grammaticali
Riconoscere gli aspetti strutturali della  lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale
Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese, anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà geografiche

4. Nota metodologica -

A partire del primo biennio, il docente progetta e programma un percorso didattico coerente in cui gli studenti, attraverso l'utilizzo costante della lingua straniera, possano fare esperienze concrete e condivise di apprendimento attivo, nonché di comunicazione ed elaborazione culturale. Il docente utilizza, a tali fini, metodologie di lavoro individuale e di gruppo e strumenti idonei a favorire tali esperienze, tra cui quelli multimediali e interattivi (scambi virtuali e in presenza, visite di studio, viaggi 'virtuali', prodotti multimediali, corrispondenza ,ecc.).
Allo scopo di meglio definire i risultati di apprendimento attesi al termine del primo biennio, il docente dovrà tenere nel dovuto conto  delle possibili disomogeneità di livello in ingresso, dovute alla scelta della seconda lingua comunitaria fatta dallo studente nel primo ciclo.
Il docente guida gli studenti alla riflessione sugli usi e sugli elementi strutturali della lingua, anche nel confronto con la lingua madre e la prima lingua straniera, allo scopo di accrescere l'uso consapevole delle strategie comunicative e di favorire gli apprendimenti in un'ottica di educazione linguistica. La riflessione può, inoltre, mettere in luce abilità e strategie già possedute dagli studenti allo scopo di favorire il trasferimento di competenze tra le lingue e facilitarne l'apprendimento. Da questo punto di vista, è opportuno prevedere una progettazione congiunta dei percorsi didattici tra le discipline dell'asse dei linguaggi.

Nota
1) Livello B1 soglia del QCER - Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue: "È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti."

 

 

 

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