Schede discipline I biennio Tecnici
Lingua e letteratura italiana
1. Risultati di
apprendimento
Al
termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore economico
lo studente deve essere in grado di:
• utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana
secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali,
scientifici, economici, tecnologici; riconoscere le linee essenziali della
storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi
agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a
tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; stabilire collegamenti
tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per
una loro corretta fruizione e valorizzazione; utilizzare e produrre strumenti
di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Primo biennio Competenze (vedi certificato)
Nel primo biennio, il docente di “Lingua e letteratura italiana” definisce
- nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il
percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento
sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e
alle abilità di seguito indicate.
2. Conoscenze -
Lingua
Conoscenza ordinata delle strutture
della lingua italiana ai diversi livelli del sistema: fonologia, ortografia,
morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice, frase complessa, lessico
Nell’ambito della produzione scritta, conoscenze relative a: produzione del testo,
sintassi del periodo, uso dei connettivi, interpunzione, uso del lessico
astratto e conoscenze relative alla competenza testuale attiva e passiva degli
studenti ( riassumere, titolare, parafrasare), con riferimento anche alle
strutture essenziali dei testi descrittivi, espositivi, narrativi
Conoscenze relative agli aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua nel
tempo e della dimensione socio-linguistica (registri dell’italiano
contemporaneo, diversità tra scritto e parlato, rapporto con i dialetti)
Letteratura
Conoscenza delle metodologia essenziali di analisi del testo letterario
(generi letterari, metrica, figure retoriche, ecc.)
Conoscenza di opere e autori significativi della tradizione letteraria e
culturale italiana, europea e di altri paesi , inclusa quella scientifica e
tecnica, estesa anche ad autori rappresentativi di altri contesti culturali
3. Abilità -
Lingua
Applicare le conoscenze delle strutture della lingua italiana ai diversi
livelli del sistema: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e
della frase semplice ed esercitare parallelamente, con le opportune pratiche le
capacità linguistiche orali e scritte
Nell’ambito della produzione orale, rispettare i turni verbali, l’ordine dei
termini, la concisione e l’efficacia espressiva
Nell’ambito della produzione scritta, allestire il testo, usare correttamente
la sintassi del periodo, i connettivi, l’interpunzione, il lessico astratto;
esercitare la propria competenza testuale, attiva e passiva (riassumere,
titolare, parafrasare)
Letteratura
Leggere, interpretare e commentare - in modo adeguato al primo biennio –
testi in prosa e in versi
Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo
essenziale anche i metodi di analisi del testo ( ad esempio, generi letterari,
metrica, figure retoriche)
Schede
discipline I biennio Tecnici
Storia
1. Risultati di
apprendimento
Al
termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore economico
lo studente deve essere in grado di:
• collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una
dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità del
sapere; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla
tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle
condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale; riconoscere
l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e
la loro dimensione locale / globale; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali
locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia
ai fini della mobilità di studio e di lavoro; essere consapevole del valore
sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e
culturale a livello locale, nazionale e comunitario; valutare fatti ed
orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i
principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani;
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente
naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche,
economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del
tempo.
Primo biennio Competenze (vedi certificato)
Nel primo biennio, il docente di “Storia” definisce, definisce -
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il
percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento
sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e
alle abilità di seguito indicate.
2. Conoscenze
Le
civiltà antiche e alto-medievali, con riferimenti significativi a coeve civiltà
diverse da quelle occidentali (Ad esempio: La civiltà indiana al tempo delle
conquiste di Alessandro Magno; la civiltà cinese al tempo dell’impero romano,
etc.)
Approfondimenti di nuclei tematici caratterizzanti il quadro complessivo della
storia antica ed alto- medievale ( Principali civiltà dell’Antico vicino
Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana; l’avvento
del Cristianesimo; l’Europa romano barbarica; società ed economia nell’Europa
alto-medievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Imperi e regni nell’alto
medioevo; il particolarismo signorile e feudale)
Lessico di base della Storia
Strutture ambientali ed ecologiche, fattori ambientali e paesaggio umano
Le tipologie di fonti per lo studio della storia antica ed alto-
medievale
Elementi di storia economica, delle tecniche, del lavoro e sociale in
dimensione generale, locale e settoriale con riferimento al periodo studiato
nel primo biennio
La componente storica dei principi e dei valori recepiti dalla
Costituzione Italiana
3. Abilità
Collocare
gli eventi della storia antica ed alto-medievale nella giusta successione
cronologica
Discutere e confrontare criticamente diverse prospettive di analisi e
interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici
Riconoscere e/ o utilizzare semplici strumenti della ricerca storica
Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica
Analizzare storicamente problemi ambientali e geografici
Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e
orientare lo sviluppo economico e sociale
Schede
discipline I biennio Tecnici
Matematica
1. Risultati di
apprendimento Al termine del percorso
quinquennale di istruzione tecnica del settore economico lo studente deve
essere in grado di: padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti
dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e
del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline
scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare
il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia
delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni
tecnologiche
Primo biennio Competenze (vedi certificato)
Nel primo biennio, il docente di “Matematica” definisce - nell’ambito della
programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente
per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini
di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito
indicate.
2. Conoscenze
Aritmetica
e algebra
I numeri: interi, razionali (sotto
forma frazionaria e decimale), irrazionali (introdotti a partire da radice di
due) e reali (introdotti in forma intuitiva); loro struttura, ordinamento e
rappresentazione sulla retta graduata. Le operazioni con i numeri interi e
razionali e le loro proprietà
Potenze e radici. Rapporti e percentuali. Approssimazioni
Le espressioni letterali e i polinomi. Operazioni con i polinomi
Geometria
Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini postulato,
assioma, definizione, teorema, dimostrazione. Nozioni fondamentali di geometria
del piano e dello spazio. Le principali figure del piano e dello spazio Il
piano euclideo: relazioni tra rette, congruenza di figure, poligoni e loro
proprietà. Circonferenza e cerchio. Misura di grandezze; grandezze
incommensurabili; perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di
Pitagora
Le principali trasformazioni geometriche e loro invarianti (isometrie e
similitudini anche in riferimento al teorema di Talete e alle sue conseguenze).
Loro utilizzazione nella dimostrazione di proprietà geometriche
Relazioni e funzioni
Le funzioni e la loro rappresentazione (numerica, funzionale, grafica).
Linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio, composizione, inversa,
ecc.). Collegamento con il concetto di equazione. Funzioni di vario tipo
(lineari, quadratiche, circolari, di proporzionalità diretta e inversa)
Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado. Sistemi di equazioni e di
disequazioni
Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano. Rappresentazione grafica delle
funzioni
Dati e previsioni
Dati, loro organizzazione e rappresentazione. Distribuzioni delle frequenze
a seconda del tipo di carattere e principali rappresentazioni grafiche. Valori
medi e misure di variabilità
Significato della probabilità e sue valutazioni. Distribuzioni di probabilità e
concetto di variabile aleatoria discreta. Probabilità e frequenza
3. Abilità
Aritmetica
e algebra
Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico (a mente, per iscritto, a
macchina) per risolvere espressioni aritmetiche e risolvere problemi; operare
con i numeri interi e razionali e valutare l’ordine di grandezza dei risultati.
Calcolare potenze e radici. Utilizzare correttamente il concetto di
approssimazione
Padroneggiare l’uso della lettera come mero simbolo e come variabile; eseguire
le operazioni con i polinomi; fattorizzare un polinomio
Geometria
Eseguire costruzioni geometriche elementari utilizzando sia la riga e il
compasso, sia strumenti informatici
Misurare grandezze geometriche, calcolare perimetro, area e volume delle
principali figure geometriche del piano e dello spazio
Porre, analizzare e risolvere problemi del piano e dello spazio utilizzando le
proprietà delle figure geometriche oppure le proprietà di opportune isometrie.
Comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene deduttive
Relazioni e funzioni
Risolvere equazioni di primo e secondo grado e sistemi di equazioni
Rappresentare sul piano cartesiano le principali funzioni incontrate. Studiare
le funzioni f(x) = ax + b e f(x) = ax2 + bx + c
Risolvere problemi che implicano l’uso di funzioni, di equazioni e di sistemi
di equazioni anche per via grafica. Collegamenti con altre discipline e
situazioni di vita ordinaria
Dati e previsioni
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Calcolare i valori
medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione
Calcolare la probabilità di eventi elementari
Schede discipline I biennio Tecnici
Lingua inglese
1. Risultati di
apprendimento
Al
termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore economico
lo studente deve essere in grado di:
• padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria,
per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi
di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al
livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Primo biennio Competenze (vedi certificato)
Nel primo biennio, il docente di “Lingua inglese ” definisce - nell’ambito
della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso didattico
dello studente per il raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra
descritti in termini di competenze, riferiti al livello B1 del QCER(1), con
riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.
2. Conoscenze
Aspetti
comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della produzione orale
(interagire, descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, struttura
sillabica, accentazione, intonazione della frase, ortografia e punteggiatura
Conoscenza di strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e
messaggi semplici, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la
sfera personale, sociale e culturale
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale e
corretto uso dei dizionari, anche multimediali
Conoscenza di un repertorio essenziale di parole e frasi di uso comune
Nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e
coerenti, conoscenze relative alle diverse tipologie ( lettera informale,
descrizioni, narrazioni ) alla pertinenza lessicale e alla sintassi
Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi di cui si studia la lingua
3. Abilità
Interagire in conversazioni
brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o
professionale
Utilizzare
appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della
comprensione dei punti essenziali in messaggi semplici, di breve estensione,
scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano,
sociale o professionale
Utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale ad esprimere bisogni
concreti della vita quotidiana
Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito
personale e sociale
Scrivere brevi e semplici testi su tematiche di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale utilizzando in modo adeguato le strutture
grammaticali
Riflettere sulla struttura della lingua utilizzata in testi comunicativi nella
forma scritta, orale e multimediale
Riflettere sugli aspetti interculturali della lingua inglese, anche in
relazione alla sua dimensione globale e alle varietà geografiche
4.
Nota metodologica
A
partire del primo biennio, il docente progetta e programma un percorso
didattico coerente in cui gli studenti, attraverso l’utilizzo costante della
lingua straniera, possano fare esperienze concrete e condivise di apprendimento
attivo, nonché di comunicazione ed elaborazione culturale. Il docente utilizza,
a tali fini, metodologie di lavoro individuale e di gruppo e strumenti idonei a
favorire tali esperienze, tra cui quelli multimediali e interattivi (scambi
virtuali e in presenza, visite di studio, viaggi ‘virtuali’, prodotti
multimediali, corrispondenza ,ecc.)
Il docente guida gli studenti alla riflessione sugli usi e sugli elementi
strutturali della lingua, anche nel confronto con la lingua madre, allo scopo
di accrescere l’uso consapevole delle strategie comunicative e di favorire gli
apprendimenti in un’ottica di educazione linguistica. La riflessione può,
inoltre, mettere in luce abilità e strategie già possedute dagli studenti allo
scopo di favorire il trasferimento di competenze tra le due lingue e
facilitarne l’apprendimento. Da questo punto di vista, è opportuno prevedere
una progettazione congiunta dei percorsi didattici tra i docenti dell’area
linguistica.
Nota
1) Livello B1 soglia del QCER – Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
Lingue: “È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in
lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a
scuola, nel tempo libero, ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono
presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa
produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano
di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni,
speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su
opinioni e progetti.”
Schede discipline I biennio Tecnici
Diritto ed economia
1. Risultati di
apprendimento
Al
termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore economico
lo studente deve essere in grado di:
• analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed
elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e
collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico
delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di
sintesi fornite dall’economia e dal diritto; riconoscere l’interdipendenza tra
fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali, tecnologici e la loro
dimensione locale/globale;stabilire collegamenti tra le tradizioni locali,
nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini
della mobilità di studio e di lavoro
Primo biennio Competenze (vedi certificato)
Nel primo biennio, il docente di “Diritto ed economia” definisce - nell’ambito
della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello
studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in
termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di
seguito indicate.
2. Conoscenze
Fondamenti
dell’attività economica
Soggetti economici: consumatore, impresa, pubblica amministrazione, enti no
profit
Fonti normative e loro gerarchia
Codificazione delle norme giuridiche
Costituzione e cittadinanza: principi, libertà, diritti e doveri
Soggetti giuridici con particolare riferimento alle imprese
Impresa e imprenditore sotto il profilo giuridico ed economico
Fattori della produzione
Forme di mercato e fattori che le connotano
Mercato della moneta e andamenti che lo caratterizzano
Processi di crescita e squilibri dello sviluppo
Strutture dei sistemi economici e loro dinamiche
Forme di stato e forme di governo
Lo Stato e la sua struttura secondo la Costituzione italiana
Organi dello Stato e loro principali funzioni
Istituzioni locali, nazionali e internazionali
Nuovi modelli culturali e organizzativi dell’accesso al lavoro e alle
professioni
Regole per la redazione del curriculum vitae europeo e della lettera di
accompagnamento
Tipologie di colloquio di lavoro (individuale, di gruppo, on line ecc.)
3. Abilità
Individuare
le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici, nonché
i vincoli a cui essi sono subordinati
Individuare la varietà e l’articolazione delle funzioni pubbliche (locali,
nazionali e internazionali) in relazione agli obiettivi da conseguire
Distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia con particolare
riferimento alla Costituzione italiana e alla sua struttura
Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e sociali e confrontarli
con il dettato della norma giuridica
Reperire autonomamente le fonti normative con particolare riferimento al
settore di studio
Riconoscere le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali e
coglierne le ripercussioni in un dato contesto
Riconoscere i macrofenomeni economici nazionali e internazionali connettendoli
alla specificità di un’azienda
Individuare le diverse forme giuridiche che l’impresa può assumere in relazione
ai limiti e alle opportunità del contesto
Riconoscere gli aspetti giuridici ed economici che connotano l'attività
imprenditoriale
Individuare i fattori produttivi e differenziarli per natura e tipo di
remunerazione
Individuare varietà, specificità e dinamiche elementari dei sistemi economici
Riconoscere i modelli, i processi e i flussi informativi tipici del sistema
azienda con particolare riferimento alle tipologie aziendali oggetto di
studio
Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le
opportunità lavorative offerte dal territorio e dalla rete
Redigere il curriculum vitae europeo
Schede discipline I biennio Tecnici
Scienze integrate (scienze della terra e
biologia)
1. Risultati di
apprendimento
Al
termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore economico
lo studente deve essere in grado di: utilizzare modelli appropriati per
investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; riconoscere, nei
diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità
delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; utilizzare gli
strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici
per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla
realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento
permanente; collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in
una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della
storicità dei saperi.
Primo biennio Competenze (vedi certificato) Nel primo biennio, il
docente di ”Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia)” definisce -
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il
percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento
sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e
alle abilità di seguito indicate.
2. Conoscenze
Il
Sistema solare e la Terra.
Dinamicità della litosfera; fenomeni sismici e vulcanici.
I minerali e loro proprietà fisiche; le rocce magmatiche, le rocce sedimentarie
e le rocce metamorfiche; il ciclo delle rocce.
L’atmosfera; il clima; le conseguenze delle modificazioni climatiche:
disponibilità di acqua potabile, desertificazione, grandi migrazioni umane.
Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine, paralleli e meridiani.
Origine della vita e comparsa delle prime cellule eucariote; organismi
autotrofi ed eterotrofi.
Vita e opere di Darwin: teoria evolutiva, fissismo e creazionismo.
I virus: relazione tra la loro struttura e la capacità d’infettare una cellula
ospite.
Gli organismi procarioti; caratteristiche strutturali dei batteri.
Differenze tra cellula animale e cellula vegetale; i cromosomi; la divisione
cellulare: mitosi e meiosi.
Struttura e funzione della membrana, del nucleo e degli organuli
citoplasmatici.
Carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici.
Gli ecosistemi: la loro struttura di base e i motivi della loro relativa
fragilità; il flusso di energia; reazioni fondamentali di respirazione cellulare
e fotosintesi.
La nascita della genetica, gli studi di Mendel e la loro applicazione.
Il corpo umano come un sistema complesso; concetto di omeostasi.
Importanza della prevenzione nelle malattie; educazione alimentare; danni e
dipendenze da sostanze stupefacenti; danni causati dal fumo.
La crescita della popolazione umana e le relative conseguenze (sanitarie,
alimentari, economiche).
Implicazioni pratiche e conseguenti questioni etiche delle biotecnologie
3. Abilità
Illustrare
le conseguenze sul nostro pianeta dei moti di rotazione e di rivoluzione della
Terra.
Descrivere i cambiamenti dell’atmosfera negli ultimi secoli a causa delle
attività umane, prevedendo i possibili pericoli futuri.
Analizzare lo stato attuale del nostro pianeta e le modificazioni in corso, con
la consapevolezza che la Terra non dispone di risorse illimitate.
Descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote, distinguendo anche
tra cellule animali e cellule vegetali.
Indicare le caratteristiche comuni degli organismi che fanno parte dei tre
domini della natura.
Spiegare il significato della classificazione, indicando i parametri più
frequentemente utilizzati per classificare gli organismi.
Descrivere la storia evolutiva degli esseri umani mettendo in rilievo la
complessità dell’albero filogenetico degli ominidi.
Spiegare la complessità del corpo umano analizzando le interconnessioni tra i
vari sistemi (o apparati).
Spiegare l’importanza dei carboidrati come combustibili per le cellule.
Spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre materia organica.
Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di sintesi delle proteine.
Descrivere il ruolo degli organismi indispensabili per l’equilibrio degli
ambienti naturali e per il riequilibrio di quelli degradati dall’inquinamento.
4. Nota metodologica Nello
studio di Scienze integrate ( Biologia e Scienze della terra) devono essere
presi in considerazione, in particolare, due aspetti di grande rilevanza,
legati alla crescita culturale e civile degli studenti: l’educazione alla
salute e l’educazione ambientale. Questi due aspetti possono rappresentare una
sorta di filo conduttore nella programmazione disciplinare in quanto, oltre a
suscitare l’interesse degli allievi, di certo contribuiscono alla loro
formazione. È di fondamentale importanza che queste discipline vengano
sviluppate, in particolar modo in un primo biennio, con un forte supporto di esperienze
di laboratorio: l’applicazione di un corretto metodo scientifico e
l’osservazione diretta della natura sono, infatti, indispensabili per un valido
insegnamento delle materie scientifiche sperimentali.
Scienze integrate (fisica)
1. Risultati di
apprendimento Al termine del percorso
quinquennale di istruzione tecnica del settore economico lo studente deve
essere in grado di: utilizzare modelli appropriati per investigare su
fenomeni e interpretare dati sperimentali; riconoscere, nei diversi campi
disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e
delle conclusioni che vi afferiscono; utilizzare gli strumenti e le reti
informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata,
procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in
relazione ai campi di propria competenza; utilizzare gli strumenti culturali e
metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di
fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente; collocare le scoperte scientifiche e le
innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica,,
nella consapevolezza della storicità dei saperi.
Primo biennio Competenze (vedi certificato)
Nel primo biennio, il docente di “Scienze integrate (Fisica)” definisce -
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il
percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento
sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e
alle abilità di seguito indicate.
2. Conoscenze
Il
metodo scientifico
Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del sistema
internazionale; notazione scientifica e cifre significative
L'equilibrio in meccanica; forza; momento; pressione
Campo gravitazionale; accelerazione di gravità; forza peso
Moti del punto materiale; leggi della dinamica; impulso; quantità di moto
Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del mezzo
Principi di conservazione dell’energia meccanica e della quantità di moto
in un sistema isolato
Propagazione di perturbazioni; tipi di onde
Intensità, altezza e timbro del suono; limiti di udibilità
Temperatura; energia interna; calore
Primo e secondo principio della termodinamica
Carica elettrica; campo elettrico; fenomeni elettrostatici
Correnti elettriche; elementi attivi e passivi in un circuito elettrico;
effetto Joule
Campo magnetico; interazione fra magneti e fra corrente elettrica e magnete;
forza di Lorentz
Induzione elettromagnetica. Campo elettromagnetico
Onde elettromagnetiche e loro classificazione in base alla frequenza e alla
lunghezza d’onda
Ottica geometrica; meccanismo della visione; strumenti ottici
3. Abilità
Effettuare
misure e calcolarne gli errori
Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali
Analizzare situazioni di equilibrio statico individuando le forze ed i momenti
applicati
Applicare il concetto di pressione ad esempi riguardanti solidi, liquidi e gas
Distinguere tra massa inerziale e massa gravitazionale
Proporre esempi di moti in sistemi inerziali e non inerziali e distinguere le
forze apparenti da quelle attribuibili a interazioni
Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica e
come potenziale e diversi modi di trasferire, trasformare e immagazzinare
energia
Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica
Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico
e individuare analogie e differenze
Spiegare i concetti di resistenza e capacità elettrica descrivendone le
applicazioni nei circuiti elettrici
Analizzare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti
in serie e parallelo
Disegnare l’immagine di una sorgente applicando le regole dell’ottica geometrica
4. Nota metodologica L'attività
sperimentale svolge un ruolo centrale per l’apprendimento della fisica, in
quanto consente allo studente di essere protagonista attivo, in collaborazione
con altri, del suo avanzamento culturale. Essa deve essere connessa
strettamente allo sviluppo degli argomenti trattati attraverso esperienze
quantitative, condotte generalmente dagli studenti suddivisi in piccoli gruppi
che collaborano. L'elaborazione dei dati sperimentali, l'individuazione
di relazioni tra le variabili, la verifica delle ipotesi, devono essere sempre
affidate agli studenti e presentate in documenti scritti.Per quanto riguarda
l'attività di verifica, i docenti devono prestare particolare attenzione alla
verifica di tipo formativo. Gli errori commessi, durante il processo
d'apprendimento, forniscono preziose informazioni per la scelta di ulteriori o
diversificati interventi didattici, finalizzati anche all'attività di sostegno
e di recupero. L'uso del computer e dei sussidi multimediali integra l'attività
sperimentale che è da ritenersi fondamentale per l’acquisizione delle varie
abilità.
Schede discipline I biennio
Tecnici
Scienze integrate (chimica)
1. Risultati di
apprendimento
Al
termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore economico
lo studente deve essere in grado di: utilizzare modelli appropriati per
investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; riconoscere, nei
diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità
delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; utilizzare gli
strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla
tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti
di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e
migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; utilizzare gli
strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale,
critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi
problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; collocare le scoperte
scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione
storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi.
Primo biennio Competenze (vedi certificato)
Nel primo biennio, il docente di “Scienze integrate (Chimica)” definisce -
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il
percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento
sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e
alle abilità di seguito indicate.
2. Conoscenze
Sistemi
eterogenei ed omogenei e tecniche di separazione: filtrazione, distillazione,
cristallizzazione, estrazione con solventi, cromatografia
Elementi, composti, atomi, molecole e ioni
Stati della materia e passaggi di stato
La quantità chimica: massa atomica, massa molecolare, mole, costante di
Avogadro, volume molare
Il modello atomico a strati. Numero atomico, numero di massa, isotopi
Il sistema periodico e le proprietà periodiche: metalli, non metalli,
semimetalli, elementi della vita
I legami chimici: la scala di elettronegatività, la forma delle molecole e i
legami intermolecolari
Nomenclatura chimica e bilanciamento delle equazioni di reazione
Le concentrazioni delle soluzioni: percento in peso, molarità, molalità, proprietà
colligative delle soluzioni
L’equilibrio dinamico, la costante di equilibrio e il principio di Le Chatelier
Le principali teorie acido-base, il pH, gli indicatori e le reazioni
acido-base
Reazioni di ossido riduzione: stato di ossidazione, ossidanti e riducenti,
combustione, pile e celle elettrolitiche
Idrocarburi alifatici ed aromatici, gruppi funzionali e biomolecole
3. Abilità
Utilizzare
il modello cinetico – molecolare per interpretare le trasformazioni fisiche e
chimiche
Determinare la quantità chimica in un campione di una sostanza
Calcolare il numero di atomi e di molecole di una sostanza mediante la costante
di Avogadro
Correlare la densità dei gas alla massa molare e al volume molare
Spiegare la struttura elettronica a livelli e sottolivelli di energia
dell’atomo
Riconoscere un elemento chimico mediante il saggio alla fiamma
Descrivere le principali proprietà periodiche, che confermano la struttura a
strati dell’atomo, identificare gli elementi con la consapevolezza dello
sviluppo storico del concetto di periodicità
Utilizzare le principali regole di nomenclatura IUPAC
Preparare una soluzioni di data concentrazione
Descrivere i sistemi chimici all’equilibrio e calcolare la costante
d’equilibrio di una reazione
Riconoscere sostanze acide e basiche tramite indicatori
Spiegare le reazioni di ossido riduzione nelle pile e nelle celle
elettrolitiche
Descrivere le proprietà di idrocarburi e dei principali composti dei diversi
gruppi funzionali
4. Nota metodologica
Gli studenti devono essere impegnati in una
serie di problemi, che si risolvono mediante investigazioni sugli oggetti e/o
sull’ambiente. Dopo aver investigato e raccolto dati, si riflette su quanto
sperimentato e si creano le connessioni fra i concetti implicati. Gli studenti
dovranno pure essere aiutati a costruire il legame concettuale fra mondo
macroscopico e mondo microscopico dei materiali. Ciascun gruppo cooperativo
dovrà argomentare, attraverso una breve sintesi scritta, i passi attraverso i
quali è giunto alla soluzione di un quesito sperimentale o teorico. Seguirà una
discussione e un confronto collettivo, per arrivare ad una formalizzazione, da
parte dell’insegnante, dei concetti emersi dalle attività sperimentali, di
problem – solving e di progetto. Il docente farà uso delle valutazioni
formative, basate su quesiti concettuali, per controllare che ci sia stata la
comprensione significativa dell’argomento.
L'uso del computer e dei sussidi multimediali integra l'attività sperimentale,
che è da ritenersi fondamentale per l’acquisizione delle varie abilità.
Schede discipline I biennio Tecnici
Geografia
1. Risultati di
apprendimento
Al
termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore economico
lo studente deve essere in grado di:
• riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali
dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture
demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute
nel corso del tempo; riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici,
sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e
internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità
di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni
culturali e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione.
Primo biennio Competenze (vedi certificato)
Nel primo biennio, il docente di “Geografia” definisce - nell’ambito della
programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente
per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini
di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito
indicate.
2. Conoscenze
Metodi
e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico,
vari tipi di carte
Sistemi informativi geografici e fonti soggettive dei dati geografici
Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici
Beni culturali e ambientali
Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e
micro-climatici
I processi di cambiamento del pianeta contemporaneo
Squilibrio ambientale, inquinamento, sostenibilità e bio-diversità
Flussi di persone, prodotti, innovazione tecnologica
Organizzazione del territorio, sviluppo locale, strategie territoriali delle
imprese
Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e
geopolitiche relative a:
- regioni italiane
- Europa e sue articolazioni regionali
- continenti extra-europei visti attraverso i loro Stati più
significativi
Interpretare
il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio
in carte tematiche, grafici, tabelle anche attraverso strumenti informatici
Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti
della geografia
Individuare i diversi ambiti spaziali sia di attività sia di insediamento e
identificare le risorse di un territorio
Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e
temporali
Riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e sviluppo di un
territorio
Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia
degli ecosistemi e della bio–diversità
Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e
geopolitici dell’Italia, dell’Europa e degli altri continenti
Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo all’ambiente
Analizzare casi significativi della ripartizione del mondo per evidenziarne le
differenze economiche, politiche e socio-culturali
Schede discipline I biennio
Tecnici
Informatica
1. Risultati di
apprendimento
Al
termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore economico
lo studente deve essere in grado di:
utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di
studio, ricerca e approfondimento disciplinare; individuare ed utilizzare le
moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento
alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio; agire nel sistema informativo dell’azienda e
contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e
tecnologico; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati
aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali.
Primo biennio Competenze (vedi certificato)
Nel primo biennio, il docente di “Informatica” definisce - nell’ambito della
programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente
per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini
di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito
indicate.
2. Conoscenze
Sistemi
informatici
Informazioni, dati e loro codifica
Architettura e componenti di un computer
Comunicazione uomo-macchina
Struttura e funzioni di un sistema operativo
Software di utilità e software gestionali ;
Fasi risolutive di un problema, algoritmi e loro rappresentazione
Organizzazione logica dei dati
Fondamenti di programmazione e sviluppo di semplici programmi in un linguaggio
di tipo strutturato
Struttura di una rete
Funzioni e caratteristiche della rete Internet e della posta elettronica
Normativa sulla privacy e sul diritto d’autore
3. Abilità
Riconoscere le caratteristiche
logico-funzionali di un computer e il ruolo strumentale svolto nei vari ambiti
(calcolo, elaborazione, comunicazione, ecc.)
Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo
Raccogliere, organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo testuale
che multimediale
Analizzare, risolvere problemi e codificarne la soluzione con i principi della
programmazione strutturata
Utilizzare programmi di scrittura, di grafica e il foglio elettronico
Utilizzare software gestionali per le attività del settore di studio
Utilizzare la rete Internet per ricercare fonti e dati di tipo
tecnico-scientifico-economico
Utilizzare le reti per attività di comunicazione interpersonale
Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della tecnologie
Riconoscere le principali forme di gestione e controllo dell’informazione e
della comunicazione specie nell’ambito tecnico-scientifico-economico
Schede discipline I biennio Tecnici
Seconda lingua comunitaria
1. Risultati di
apprendimento
Al
termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore economico
lo studente deve essere in grado di:
padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua
comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi
ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le
lingue (QCER).
Primo biennio Competenze (vedi certificato)
Per il primo biennio, il docente di “Seconda lingua comunitaria ” definisce -
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il
percorso didattico dello studente con riferimento alle conoscenze e alle
abilità di seguito indicate in relazione ai risultati di apprendimento sopra
descritti in termini di competenze, definite almeno al livello A2 del QCER
(1).
2. Conoscenze -
Aspetti
comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della produzione orale
(interagire, descrivere,) in relazione al contesto e agli interlocutori
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, struttura
sillabica, accentazione, intonazione della frase, ortografia e
punteggiatura
Conoscenza di strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e
messaggi semplici, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la
sfera personale, familiare e sociale
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, familiare e sociale e corretto
uso dei dizionari, anche multimediali
Conoscenza di un repertorio essenziale di parole e frasi di uso comune
Nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e
coerenti, conoscenze relative alle diverse tipologie ( messaggi brevi, lettera
informale, descrizioni, ecc.,) alla pertinenza lessicale, alla sintassi
Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi di cui si studia la lingua
3. Abilità -
Interagire
scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a conversazioni brevi
e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale e d’attualità
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della
comprensione dei punti essenziali in messaggi semplici, di breve estensione,
scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano,
familiare o sociale
Utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale ad esprimere bisogni
concreti della vita quotidiana
Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito
personale e sociale
Scrivere brevi e semplici testi su tematiche di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale utilizzando in modo adeguato le strutture
grammaticali
Riflettere sulla struttura della lingua utilizzata in testi comunicativi
nella forma scritta, orale e multimediale
Riflettere sugli aspetti interculturali della lingua inglese, anche in
relazione alla sua dimensione globale e alle varietà geografiche
4. Nota metodologica -
A partire del primo biennio,
il docente progetta e programma un percorso didattico coerente in cui gli
studenti, attraverso l’utilizzo costante della lingua straniera, possano fare
esperienze concrete e condivise di apprendimento attivo, nonché di
comunicazione ed elaborazione culturale. Il docente utilizza, a tali fini,
metodologie di lavoro individuale e di gruppo e strumenti idonei a favorire
tali esperienze, tra cui quelli multimediali e interattivi (scambi virtuali e
in presenza, visite di studio, viaggi ‘virtuali’, prodotti multimediali,
corrispondenza ,ecc.).
Allo scopo di meglio definire i risultati di apprendimento attesi al termine
del primo biennio, il docente terrà conto delle possibili disomogeneità di
livello in ingresso, dovute alla scelta della seconda lingua comunitaria fatta
dallo studente nel primo ciclo.
Il docente guida gli studenti alla riflessione sugli usi e sugli elementi
strutturali della lingua, anche nel confronto con la lingua madre e la prima
lingua straniera, allo scopo di accrescere l’uso consapevole delle strategie
comunicative e di favorire gli apprendimenti in un’ottica di educazione
linguistica. La riflessione può, inoltre, mettere in luce abilità e strategie
già possedute dagli studenti allo scopo di favorire il trasferimento di
competenze tra le lingue e facilitarne l’apprendimento. Da questo punto di
vista, è opportuno prevedere una progettazione congiunta dei percorsi didattici
tra le discipline dell’asse dei linguaggi.
Nota
1) Livello A2 soglia del QCER – Quadro Comune Europeo di Riferimento
per le Lingue: Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso
frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di
base sulla persona e sulla famiglia,acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce
a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio
di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a
descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Schede discipline I biennio Tecnici
Economia aziendale
1. Risultati di
apprendimento
Al
termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore economico
lo studente deve essere in grado di:
Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e
globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i
macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla
specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione
sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse;
individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e
fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali; interpretare
i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con
riferimento alle differenti tipologie di imprese; riconoscere i diversi
modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare
soluzioni efficaci rispetto a situazioni date; individuare le caratteristiche
del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane; gestire
il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di
contabilità integrata.
Primo biennio Competenze (vedi certificato)
Nel primo biennio, il docente di “Economia aziendale” definisce - nell’ambito
della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello
studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in
termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di
seguito indicate.
Azienda
come sistema
Tipologie di aziende e caratteristiche della loro gestione
Elementi del sistema azienda
Combinazione dei fattori produttivi e loro remunerazione
Quadro generale delle funzioni aziendali
Quadro generale della gestione aziendale, delle rilevazioni e degli
schemi di bilancio
Settori in cui si articolano le attività economiche
Processi di localizzazione delle aziende
Tipologie di modelli organizzativi
Strumenti di rappresentazione e descrizione dell’organizzazione aziendale
Documenti della compravendita e loro articolazione
Tecniche di calcolo nei documenti della compravendita
Documenti di regolamento degli scambi e loro tipologie
Tecniche di calcolo nei documenti di regolamento degli scambi
Riconoscere
le modalità con cui l’intrapresa diventa impresa
Riconoscere le tipologie di azienda e la struttura elementare che le connota
Riconoscere la funzione economica delle diverse tipologie di aziende incluse le
attività no profit
Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e tipo di
remunerazione
Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le
correlazioni
Distinguere le finalità delle rilevazioni aziendali e individuare, nelle linee
generali, i risultati prodotti dalla gestione attraverso la lettura degli
schemi contabili di bilancio
Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche
del proprio territorio
Individuare le esigenze fondamentali che ispirano le scelte nella
localizzazione delle aziende
Rappresentare la struttura organizzativa aziendale esaminando casi relativi a
semplici e diverse tipologie di imprese
Riconoscere modelli organizzativi di un dato contesto aziendale
Leggere, interpretare ed elaborare i dati dei principali documenti utilizzati
negli scambi commerciali
Leggere, interpretare ed elaborare i documenti utilizzati negli scambi
commerciali e nel loro regolamento