Incontro con il Presidente della Repubblica

CERIMONIA PER LA PRESENTAZIONE DEL “QUADERNO DELLA COSTITUZIONE” SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE

PALAZZO DEL QUIRINALE, 19 DICEMBRE 2007

INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO

Voglio rivolgere un saluto cordiale a voi tutti, e innanzitutto – se mi permettete – un saluto particolarmente affettuoso e rispettoso a due giovani deputati dell’Assemblea Costituente che sono stasera qui con noi: Emilio Colombo e Oscar Luigi Scalfaro. Con loro e con tutti voi inauguriamo, in questo momento, le celebrazioni del sessantesimo anniversario della Costituzione. Il 1° gennaio del 1948 entrò in vigore la Costituzione approvata il 22 dicembre 1947: abbiamo davanti un anno per ricordare che cosa sia stata questa creazione straordinaria della sensibilità e della sapienza dei democratici italiani.
Sono qui anche per esprimere complimenti vivissimi all’Osservatorio permanente Giovani Editori, ai suoi promotori, a tutti coloro che contribuiscono al lavoro di questo importante Osservatorio che vuole innanzitutto – si è detto – rilanciare l’educazione civica nelle scuole. Badate: c’è un bisogno nuovo e stringente di educazione civica nel nostro paese, non solo per i giovani e per i giovanissimi, ma per tutti gli italiani. Quindi, bene l’iniziativa del quotidiano in classe, bene l’iniziativa di questo Quaderno della Costituzione. Che, spero, voi tutti – insegnanti, ragazze e ragazzi – saprete diffondere e valorizzare.
In quella Costituzione sono scolpiti dei principi e dei valori di straordinaria importanza. Abbiamo sentito or ora una ragazza e un ragazzo, che si sono dedicati al loro studio, ricordarli. Tra questi, certamente – come ha detto la ragazza di Terni – il valore del lavoro e della tutela del lavoro che è anche tutela di chi vive nel lavoro e di lavoro.
Sono valori sempre giovani. Questa Costituzione è una signora che ha sessant’anni, ma che presenta assai più valori giovani che rughe. D’altronde, come sappiamo, si possono ben togliere le rughe dal volto di una bella signora. E questo credo che dobbiamo farlo. L’importante è che rimangano intatti, conosciuti e amati, i suoi lineamenti fondamentali, quelli che hanno fatto della nostra Repubblica una democrazia, una scuola e un presidio di libertà.

C o m u n i c a t o
Si è svolta nel pomeriggio al Palazzo del Quirinale, la presentazione del “Quaderno della Costituzione”, pubblicato in occasione del sessantesimo anniversario della Costituzione su iniziativa della Presidenza della Repubblica, con le illustrazioni degli studenti vincitori del concorso “I Giovani e la Costituzione” organizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione. Alla cerimonia, nel Salone dei Corazzieri, hanno partecipato il Presidente della Corte Costituzionale, prof. Franco Bile, il Vice Presidente del Senato, sen. Milziade Caprili, il Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, on. Renzo Lusetti, il Ministro della Pubblica Istruzione, on.Giuseppe Fioroni, il Ministro per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme Istituzionali, on.Vannino Chiti, il Ministro per i Diritti e le Pari Opportunità, on. Barbara Pollastrini, il Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica, sen. Enzo Bianco, ed il Presidente della Fondazione Camera dei Deputati, on. Pier Ferdinando Casini. Erano altresì presenti i Costituenti, sen. Oscar Luigi Scalfaro e sen. Emilio Colombo. Dopo l’illustrazione della ricorrenza da parte del Ministro Chiti, la presentazione del “Quaderno della Costituzione” a cura di Andrea Ceccherini, Presidente dell’ “Osservatorio Permanente giovani-editori” che lo ha edito, l’intervento del Ministro Fioroni e la testimonianza di alcuni studenti, il Presidente Napolitano ha rivolto un discorso ai presenti.

VIDEO DELL’INIZIATIVA
http://www.quirinale.it/Video/video.asp?id=34671

INTERVENTO DI MARTA PORCHETTI DURANTE LA CERIMONIA

La Nazione Umbria 20/12/07


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